Marina Presutto

Marina Presutto

La vita artistica di Marina Presutto, nata a Formia (LT) il 31 agosto 1959, ha subito varie incursioni artistiche dal disegno, alla moda, dalla ceramica, al design, per poi approdare all’incirca nel 2011, alla pittura. Nasce come autodidatta ma il desiderio di migliorare la sua Arte, la spinge a cercare preparazione e studio.

Si iscrive così ad un corso di artwork nella capitale e successivamente frequenta per un anno il corso di pittura presso la Chiesa degli Scalzi nella città di Gaeta, indetto dalla pittrice Valentina Valente.

Ancora, spinta dal desiderio di scoperta di nuovi stili e tecniche, segue con entusiasmo un corso di Arte e Pittura promosso del maestro Cosmo Di Santo, che le conferirà la grinta necessaria per proseguire alacremente negli studi.

Nel 2011 la sua prima personale, e tra il 2012 e il 2013 partecipa a numerose collettive, sempre nella provincia di Latina.
Presenzia come artista alla manifestazione Ass. Frusinate e alla performance in strada di ArtQube con il patrocinio del Comune di Gaeta. Nel 2014 è nella collettiva dell’Associazione Arteando presso il Museo Diocesano.

Nel 2015 è tra i migliori dieci artisti che partecipano alla 39° edizione del Premio Minturnae nella città di Minturno e nell’anno successivo vince il Premio speciale della giuria della 40° edizione.

Prende parte alle selezioni della 39°, 40° e 41° edizione del Porticato Gaetano con successive esposizioni delle proprie opere nella Pinacoteca Comunale di Gaeta.

Sempre tra il 2015 e il 2016 si susseguiranno numerose mostre personali in ambito locale ed una interessante personale presso il Circolo Ufficiali Marina Caio Duilio di Roma.

Ad oggi, l’autrice, con il suo metodo pittorico di rilassata eleganza, produce lavori dal sapore incantato capaci di suscitare meraviglia nell’interlocutore visivo e di creare un ponte di comunicazione tra quest’ultimo e l’opera stessa.

Voli volti alla fuga, 2016, acrilico su tavola, 80×63 cm.
Il ritorno, 2015, acrilico su mdf, 50×40 cm.
La terra, fu’ ombra e  fu’ luce, 2018, acrilico su tela, 50×40 cm.
Senza titolo, 2018, acrilico su tavola, 70×50 cm.